Sunday, April 03, 2011

Miglio ambrosiano

Ieri seconda gara in pista della stagione: il miglio ambrosiano nella mitica Arena di Milano. Venerdì pubblicano l'elenco degli iscritti e scorrendo la lista degli M45 mi viene un mezzo colpo: c'è Francesco D'Agostino fresco di record italiano sui 1000 metri, il compagno di club Massimo Cimato, campione del club del miglio 2010 e Massimo Martelli, un personaggio da 1'48 sugli 800 negli anni 80. A dire la verità io controllavo i tempi dei "lenti" per verificare se potevo almeno sperare in un trenino ed in qualcuno che potesse girare sui miei tempi, ma purtroppo i tempi dichiarati erano tutti ben più veloci dei 6 minuti e rotti con cui mi aspettavo di chiudere. Alle 16 ero già all'Arena in tempo per ritirare il pettorale 122, scoprire che nella mia categoria puntavano a battere il record italiano e gustarmi le gare delle categorie giovanili. Alle 17.30 iniziavano le batterie degli adulti con le signore ed io iniziavo il riscaldamento pensando che dopo mezz'ora circa sarebbe stato il mio turno. Purtroppo visto l'elevato numero dei partecipanti aumentava il numero delle batterie e così partivo solo dopo le 18.30. Nel riscaldamento le sensazioni erano comunque buone anche se l'allergia iniziava a mandarmi i primi messaggi. Finalmente si partiva con l'immediata creazione di due gruppi, i veloci a caccia del record italiano, ed i lenti guidati dal sottoscritto. Partivo abbastanza deciso ed ai 100 davo un'occhiata veloce al Garmin che segnava 22 secondi un pelo più veloce del dovuto. Continuavo comunque a guidare il grupetto fino al rettilineo dei 500 dove mi iniziavano asfilare tutti e 3 i miei inseguitori mentre io iniziavo ad avvertire un discreto dolore ai bicipiti. Mentalmente il sorpasso lo pagavo (come confermeranno gli split presi da Diego che ringrazio) ed iniziava la sofferenza di correre 2 giri e mezzo da solo. Nel terzo giro la concentrazione scendeva un po' per poi riprendere sul rettilineo prima della campana quando venivo superato di gran carriera dai primi due che centreranno il nuovo record italiano (4'38 ben 6 secondi sotto il limite precedente). Nell'ultimo giro provavo a spingere un po' di più ma senza grossi risultati cronometrici. Alla fine il cronometro segnava 6'25 (parziali:1'31, 1'37, 1'39, 1'37) con 171 battiti massimi. Devo dire che malgrado il risultato mi sono divertito molto più ieri nel miglio che nel 3000 di Pavia. Certo c'è ancora molto da migliorare e da lavorare sia sul fisico che sulla testa che sicuramente non è ancora abituata a sforzi brevi ma molto intensi. Adesso 2 mesi di allenamenti per poi ritornare di nuovo alle gare a fine maggio.

2 comments:

Lucky73 said...

Impegnato com'ero con le foto è stato difficile tifarti ...le ho messe su FB! Ci sei in parecchie ...

Per quello che ho potuto vedere (poco) sei partito bene, ma già dal secondo giro ti ho visto rallentare e un po' "pesante" ...forse per l'allergia ...

In queste gare bisogna osare! Anche io faccio fatica ad attaccare ....

Cmq davvero impressionante D'Agostino...

Anonymous said...

ma mica sarai ingrassato???
ahahah!
aho, adesso "TABELLA DELL'INQUISIZIONE"... e se non basta "TABELLA DELLA GESTAPO"...
te vojo vedè cresce i CANINI!
luciano er califfo.