Trofeo Montestella

Domenica avrò il pettorale 106.

Vedremo se finalmente dopo molteplici tentativi riuscirò a correre questa bella 10 km.

Infatti anche quest'anno sembra che sarà difficile essere alla partenza visti i fastidi dell'ultima settimana.

Prima i fastidi al schiena dell'inizio settimana che una volta passati con 3 giorni di riposo hanno lasciato il posto ad un dolorino sotto il piede dx.

Così mercoledì solo 4 km, ieri 40' di spinning ed oggi riposo con 600 km in auto.

Domani riprovo a correre e se tutto è ok domenica farò il trofeo Montestella alla velocità della corsa lenta.

Con oggi basta

Non posso svelare con che cosa ho deciso di dire basta ma, per me, è sicuramente una sfida molto impegnativa.

Se tra un mese riesco a mantenere il mio impegno rinnoverò il silenzio altrimenti sarò costretto a fare "outing".

Intanto oggi ho ripreso a corricchiare; il fastidio al lato sinistro della schiena è quasi scomparso. Domani deciderò al risveglio se correre oppure pedalare.

Riposo forzato

E' già la seconda domenica che mi trovo costretto a saltare l'allenamento programmato e come si sa per noi amatori l'allenamento della domenica è l'ALLENAMENTO.

Purtroppo da ieri nelle prime ore del pomeriggio è comparso un fastidio alla schiena che mi limita nelle normali attività.

Così stamattina appena sveglio dopo un rapido check alla carrozzeria ho deciso di annullare l'allenamento per non compromettere lo scarico in vista della gara di domenica prossima.

Inutile dire che anche se ho saltato solo 2 allenamenti negli ultimi 2 mesi le mie aspettative per il trofeo Montestella nadranno riviste un po' verso il basso.

Settimana stressante

Questa settimana dal punto di vista lavorativo è stata molto duro e mi ha lasciato poche risorse, soprattutto mentali, per gli allenamenti. Un altro problema è che quando sono stressato aumenta la voglia di dolciumi, che solitamente riesco a gestire ma che in questi periodi è molto difficile da gestire.
Così poi succede come ieri che mi sveglio molto presto ed inizio a lavorare (ore 5) per poi andare a correre (in realtà poi non ci vado) e durante il viaggio di ritorno mi lascio tentare da qualche tavoletta di cioccolato all'autogrill.
Per fortuna il weekend è iniziato, oggi ho recuperato bene l'allenamemto di ieri e mi dedicherò alla famiglia.

Il vento non mi frena

Dopo due giornate di corsa lenta stamattina era dedicata alla pista con una bella serie di ripetute brevi.
Il menù prevedeva 5x500m in 2'10 seguite da 5x400m in 1'40 per poi chiudere con 5x200m in 50", il tutto separato da un recupero di 1'30.
Tutto è andato come da tabella con i 200 corsi tutti in 48" e con il vento a farmi compagnia ed a rinfrescarmi per bene (forse domani è meglio che mi copra un po' di più).

Lo stress lascia sempre il segno

Come ho scritto nei precedenti post dell'ultima settimana, il livello di stress lavorativo è stato parecchio alto e mi stupivo che non mi avessa ancora causato nessun problema.

Così puntualmente stamattina si è presentato dopo una notte insonne passata a digerire una pizza, che solitamente non mi da nessun problema.

Appena sveglio ho avvertito dei fastidi allo stomaco ma sono partito ugualmente per il mio riscaldamento dove però ho capito che era meglio rinviare la seduta a domani ed oggi gustarmi questa meravigliosa giornata di autunno, cominciando con la ricerca dei risultati dell'Ironman, seguiti dalla diretta TV della maratona di Carpi per poi concludere stasera con Chicago.

Un po' di riposo

Ieri mattina alle 5.45 la sveglia mi ha letteralmente buttato giù dal letto per ricordarmi che la giornata aveva inizio e che le Saucony Triunph mi stavano aspettando. Così indossati gli abiti da podista uscivo di casa anche se mi sentivo veramente stanco, non a livello fisico ma di testa.
Infatti questa settimana è stata veramente tosta e mi ha letteralmente prosciugato a livello del mio unico neurone.
Così arrivato al ponticello sul Naviglio,punto di partenza dei soliti 12 km di corsa lenta, decidevo per un ritorno a casa e rinviavo la seduta ad oggi.
Così stamattina dopo una bella dormita (beh alle 6.30 ero già sveglio) ero pronto per una 12 km in scioltezza con Diego.
Tutto bene sia la testa che il fisico, peccato solo per Diego che ha avuto un riacutizzarsi di un problema al piede che lo ha costretto a corricchiare negli ultimi km.

Stanco ma felice

In questi giorni tra il lavoro e le sedute di allenamento non mi sono certo risparmiato.

Ieri la giornata è iniziata con una bella seduta di 14 x 200m recupero di 1'30 seguiti da un 2000 in 9'04. I 200 metri sono andati bene con una media di 48" e con i recuperi precisi; nel 2000 ho dovuto impegnarmi un po' per tenere il ritmo visto il leggero accumulo di acido lattico nei muscoli ma comunque tutto è andato bene.

Poi ho proseguito con una giornata non-stop dalle 8 alle 23 di immersione in riunione con colleghi stranieri per poi concludere il tutto con un misera dormita di 5 ore.

Così stamattina alle 5.20 ero già per strada per una uscita tranquilla di 12 km senza particolari fastidi muscolari.

Dopo la gara

Ieri e oggi dopo l'acuto di domenica avevo in programma due sedute tranquille di corsa lenta per recuperare prima della seduta di qualità di domani.

Domani mattina mi aspetta una seduta bella impegnativa: 14 volte i 200 metri in 50" seguiti da un 2000 in 9'. A seguire come ciliegina sulla torta una bella riunione full-day seguita da cena di lavoro con il capo mondiale della nostra business unit.

Penso proprio che domani sera quano toccherò il letto mi addormenterò all'istante.

DeejayTen

Finalmente dopo vari corteggiamenti andati a male oggi sono riuscito a correre la DeejayTen.

Alle 7.50 appuntamento con Diego e poi via verso Milano zona san Siro. Troviamo un parcheggio in zona strategica in modo da poter fare ritorno senza problemi causa incroci con il percorso di gara e subito si nota che saremo moltissimi.

Alle 8.50 partiamo per il riscaldamento con 20 ' di corsa molto lenta seguiti da una serie di esercizi di mobilità per gambe e tronco per poi chiudere con i soliti 5 allunghi. Ci inseriamo per tempo nelle gabbie e noto che abbiamo veramente parecchia gente davanti e per cui inizio a ripassare un po' di tecnica sciistica che sicuramente sarà necessaria per destreggiarsi tra i "paletti" nei primi km.

Alle 9.30 viene data la partenza ufficiale e ci metterò un bel minuto e mezzo abbondante prima di passare dal tappetino del via (per fortuna che Lucky73 mi aveva suggerito di partire davanti).

Mi ero prefissato di correre al ritmo di 4'30 ed al primo km transitavo in 4'35, non male viste le condizioni del traffico. Poi però mi si presentava un piccolo inconveniente: dovevo fermarmi per un piccolo pit-stop lungo il muro dell'ippodromo e questo mi costerà la differenza di 30" tra il tempo del mio Garmin, che fermava la registrazione a causa della funzione autostop, ed il real time Champiochip.

I due km successivi erano i peggiori (4'45 e 4'42) a causa del pit-stop e del traffico, ma mi mantenevo calmo e dal passaggio davanti all'Harbour Club, dove finalmente la sede stradale si allargava, inserivo il turbo e correvo sempre in corsia di sorpasso.

Il passaggio ai 5 km era di 22'52 ma non mi preoccupava e continuavo a spingere.

Così iniziavo a vedere dei tempi di passaggio di 4'18, 4'15, e per l'ultimo km 4'13, anche s e sicuramente c'era e c'è molto margine ancora.

Alla fine chiudevo in 44'21" (tempo Garmin) con i secondi 5 km in 21'30, che vista la prima metà, la non abitudine alle gare e soprattutto quelle brevi, e le condizioni climatiche (per me troppo caldo e soprattutto umido) mi lascia ben sperare per le prossime gare.

Il morale è ovviamente alto ed adesso mi aspettano tre settimane di allenamenti prima di provare ad abbassare il PB al trofeo Montestella.

Ai nastri di partenza

Eccomi qui a poco meno di tre ore dalla partenza della Deejay Ten.
Prima di ogni gara che si rispetti ogni runner ha i suoi riti.
Il mio è quello di alzarmi almeno tre ore prima della partenza e fare colazione con tre fette di pane fatto in casa spalmato con abbondante miele. Si potrebbe dire che si tratti di miele con tracce di pane ...
Poi ci veste e via si parte per la gara.
Oggi l'attesa è un po' più lunga. E' uno dei vantaggi del correre a pochi chilometri della partenza. Così al posto di spendere un'ora seduto in macchina la spenderò seduto sul divano navigando un po'.

A tra poche ore con il resoconto della gara.

Pregara

Oggi giornata dedicata al riposo come ogni sabato.
Unica novità il ritiro del pettorale per la Deejay Ten di domani.
Il pettorale sarà il 1401; partenza prevista alle 9.30 (anche se sul sito è scritto alle 9.20).

Race tune-up

Oggi non pensavo proprio di essere così in forma.

Infatti dopo la trasferta lavorativa di ieri in giornata a Madrid, con levataccia alle 4.30 e ritorno alle 22, mi aspettavo che un po' di stanchezza questa mattina l'avrei avvertita.

In programma avevo una seduta pregara per testare il ritmo in vista di domenica: 2 volte i 2000 a 4'30 con 3' di recupero.

Così calzate le mitiche Saucony mi dirigevo al parco per il solito anello da 500 metri compagno di tante ripetute di prima mattina (alle 6 le piste sono ancora chiuse).

Fatto il riscaldamento e i soliti 5 allunghi sentivo già che le gambe carburavano bene. Unica nota negativa un leggero gonfiore al "pancino" a causa di problemi di smaltimento del pranzo madrileno e della cena alle 22.30.

Comunque sono andato alla grande: il primo 2000 l'ho chiuso in 8'55 (4'31+4'24) mentre nel secondo ho letteralmente volato in 8'36 (4'16+4'20) con battiti massimi a 162.

 

Inutile dire che le aspettative per domenica sono alte.