Sunday, April 10, 2011

In pista o quasi

Oggi seduta in pista che prevedeva 8x400+4x200+4x50+balzi. Peccato che trovare una pista a Milano e di domenica è un'impresa. Scartata l'Arena perchè impegnata per la Milano City Marathon, il 25 Aprile perchè in rifacimento, rimaneva solo il centro Saini. Preciso quasi come un orologio svizzero alle 9 ero già al campo con subito una brutta sorpresa: il manto della pista è quasi inesistente. Ero abituato ai crateri del 25 Aprile ma qui invece è sparito la parte superiore lasciando solo la parte di gomma sotto (immagino che sia un po' difficile stare in piedi con la pioggia). Inizio il riscaldamento con i soliti 3 km seguiti da drills e allunghi e poi via con i 400 metri. Come al solito nel primo parto a razzo con passaggio ai 100 in 19" ed ai 200 in 39". Tiro un po' il freno per paura di saltare dopo e chiudo comunque 1:25. Gli altri verranno tutti attorno ai 1:28 ad eccezione di un paio in 1:29 e uno in 1:27 (complice il cambio scarpe da A2 a A1). I 400 così sono finiti con una bella sofferenza negli ultimi 50 metri ed è ora il momento dei 200 che mi fanno meno paura. Parto bello deciso e noto che si fa parecchia fatica a tenere in curva (magariuna volta proverò a correrli con le chiodate). Tutti i 200 sono tra i 36,5 e 37 anche se ho notato che qualcosa lo regalo mentro stoppo il Garmin all'arrivo. E' il momento dei 50 metri da correre al massimo: anche questi vanno via lisci anche se il vento contro sul rettilineo da parecchio fastidio. I tempi sono tutti attorno ai 7 secondi e sono seguiti da recuperi molto ampi di 5 minuti. Per finire come ciliegina sulla torta avrei dovuto fare 3x4 balzi sui gradoni ma purtroppo i gradoni non c'erano e così ho optato per 3x5 balzi. Alla fine una bella doccia bollente e via verso casa. Domenica prossima si replica ma la sessione sarà differente.

2 comments:

Anonymous said...

gran bella seduta, coi 400 a 3'40... per ora vanno benissimo... comunque io, quando faccio i 400, soffro negli ultimi 200m...
nel mezzofondo veloce bisogna mettersi in testa che si SOFFRE, bisogna abbandonare la testa da mezzomaratoneta.
luciano er califfo.

Davide said...

effettivamente se al posto di 50 metri soffrissi 200 forse dovrei essere più veloce ;-)